Bonus mobili – elettrodomestici per chi ristruttura

Data:
16 Aprile 2025

Bonus mobili – elettrodomestici per chi ristruttura

Anche nel 2025 chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno scorso (2024) potrà usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore a quelle definite per le diverse tipologie). Il bonus vale per mobile ed elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione e spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2025.

La detrazione spetta per l’acquisto di:

  • mobili nuovi
  • grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore a:

     – classe A per i forni, 

     – classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, 

     – classe F per i frigoriferi e i congelatori.

L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica può rientrare nelle spese detraibili solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili per i quali è possibile ottenere l’agevolazione:

  • letti, 
  • armadi, 
  • cassettiere, 
  • librerie, 
  • scrivanie, 
  • tavoli, 
  • sedie, 
  • comodini, 
  • divani, 
  • poltrone, 
  • credenze, 
  • materassi,
  • apparecchi di illuminazione.

 

Non rientrano invece gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per es. il parquet), di tende e tendaggi o altri complementi d’arredo.

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione, ovvero tramite bonifico oppure carte di credito o di debito.

Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. 

Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità già indicate (bonifico oppure carte di credito o di debito) e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

I documenti da conservare sono:

  • l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
  • le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.

Rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.

La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro per il 2025.

Gli acquisti di alcuni elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, asciugatrici),vanno comunicati anche all’Enea, al Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica che svolge il ruolo di  Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica. Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea, alla pagina dedicata al Bonus casa

La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).

Maggiori informazioni sulla detrazione e la guida al bonus sono reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate al link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/bonus-mobili-ed-elettrodomestici.

Ultimo aggiornamento

16 Aprile 2025, 15:39