Per incentivare l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica arriva il contributo green destinato a chi sostituisce vecchi modelli per favorire il risparmio energetico e ridurre l’impatto ambientale.
L’obiettivo della misura, riservato alle famiglie che acquistano elettrodomestici a basso consumo, è di sostenere la transizione verso consumi più responsabili e un minor impatto ambientale .
Il bonus prevede:
- un rimborso pari al 30% della spesa sostenuta;
- un tetto massimo di 100 euro per nucleo familiare;
- un tetto maggiorato a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
L’attivazione della misura prevede un iter articolato in più fasi:
- dal 23 ottobre 2025 è stata aperta la registrazione sulla piattaforma dedicata per i produttori;
- dal 27 ottobre 2025 è stata aperta la registrazione ai venditori (esercenti commerciali).
La procedura di registrazione avviene attraverso l’Area Riservata di PagoPA S.p.A., alla quale si accede mediante SPID o CIE.
La seconda fase, destinata ai consumatori finali, sarà attivata successivamente.
Il bonus è concesso sotto forma di voucher, che si tradurrà in uno sconto diretto in fattura.
Oltre ai massimali economici, la normativa prevede alcune regole da seguire:
- il contributo è valido solo se, al momento dell’acquisto, si consegna al venditore un elettrodomestico da rottamare della stessa tipologia ma di classe energetica inferiore, per lo smaltimento;
- il contributo può essere utilizzato esclusivamente per lo sconto in fattura, ed il voucher è personale, legato al codice fiscale del richiedente;
- se il voucher scade senza essere usato, sarà possibile presentare una nuova domanda.
Il voucher è riconosciuto per l’acquisto di:
- lavatrici e lavasciuga classe A;
- cappe da cucina, lavastoviglie, asciugabiancheria e piani cottura che rispettino parametri energetici precisi, stabiliti dai regolamenti europei;
- frigoriferi e congelatori classe D.